Il Capital Gain, o guadagno in conto capitale, è la differenza positiva tra il prezzo di acquisto di uno strumento finanziario e il prezzo di vendita. Vuol dire che un’azione, ad esempio, viene venduta a un prezzo più alto rispetto a quanto è stata pagata. Proviamo a spiegarlo in cinque punti.
Definizione di Capital Gain
Si può dire che si ha un Capital Gain, o una plusvalenza, quando si vende un’azione o un’obbligazione a un prezzo superiore rispetto a quello pagato al momento dell’acquisto. Ad esempio, se acquistiamo un’azione per 10 euro e la rivendiamo a 20, otterremo un Capital Gain di 10 euro.
Capital Loss
Se invece il prezzo di vendita è minore del prezzo di acquisto, si parla di Capital Loss o minusvalenza. Ad esempio, se rivendiamo a 5 euro un’azione pagata 10 euro, otterremo un Capital Loss di 5 euro.
Come si calcola il Capital Gain
Il Capital Gain o il Capital Loss su ogni operazione di vendita vengono calcolati sottraendo il prezzo di acquisto dal prezzo di vendita, al netto delle commissioni. Quando invece un titolo viene acquistato in diverse operazioni, si tiene come riferimento il prezzo medio. Il valore del Capital Gain, inoltre, può essere espresso anche in percentuale.
Tassazione
In Italia il decreto legge 66 del 2014 del governo Renzi ha alzato l’aliquota sul Capital Gain dal 20% al 26%. Il Capital Gain sui titoli di Stato ha invece una tassazione pari al 12,5%, allo stesso modo dei titoli emessi dagli enti pubblici.
Nel caso in cui si ottenga una minusvalenza, è possibile inoltre utilizzarla come credito fiscale da recuperare al momento del pagamento delle tasse sulle eventuali plusvalenze nei successivi quattro anni. Il credito fiscale sulla minusvalenza, però, non può essere applicato su tutti gli strumenti finanziari: restano fuori fondi comuni di investimento, dividendi delle azioni, ETF e cedole delle obbligazioni.In Italia il decreto legge 66 del 2014 del governo Renzi ha alzato l’aliquota sul Capital Gain dal 20% al 26%. Il Capital Gain sui titoli di Stato ha invece una tassazione pari al 12,5%, allo stesso modo dei titoli emessi dagli enti pubblici.
Come dichiarare il Capital Gain
Per le persone fisiche che realizzano un Capital Gain, la modalità di pagamento delle tasse differisce in base al regime fiscale scelto al momento dell’acquisto dello strumento finanziario. Se si è scelto il regime dichiarativo, l’investitore riceve il guadagno e dovrà quindi calcolare e versare le imposte in parallelo alla dichiarazione dei redditi. Se, invece, l’investitore ha scelto il regime del risparmio amministrato, sarà l’intermediario finanziario a calcolare le imposte.