Guida ai bonus fiscali 2024

Mercati e investimenti 4 minuti di lettura
Alcuni sono stati confermati, altri cancellati. Ma molte agevolazioni sono legate a un tetto ISEE.

Nella legge di bilancio del 2024, ci sono diverse novità su bonus e agevolazioni fiscali. Alcune misure sono state confermate, altre potenziate, altre ancora eliminate. Tra le misure confermate, ci sono ad esempio il bonus luce e gas e il bonus idrico. Tra i bonus edilizi, a eccezione del Superbonus, tutti gli altri restano pressoché invariati.

Molte agevolazioni, comunque, sono collegate a un limite massimo di ISEE, Indicatore della situazione economica equivalente, ovvero l’indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie che chiedono una certa prestazione. Non esiste però un limite fisso, per cui il requisito va valutato di volta in volta.

Vediamo quali sono i principali bonus del 2024.

Bonus bollette

Il bonus sociale elettrico, il bonus sociale del gas, il bonus bollette telefoniche e il bonus idrico sono destinati alle famiglie in difficoltà economica, erogati come compensazione della spesa delle bollette.

Per essere beneficiari del bonus luce e gas, è necessario avere un ISEE non superiore ai 9.530 euro per i nuclei familiari con meno di quattro figli a carico e non oltre i 20mila euro per le famiglie con almeno quattro figli.

Le famiglie con un ISEE inferiore a 8.112,23 euro hanno invece diritto a una agevolazione sul servizio telefonico, con uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica fissa e trenta minuti al mese di telefonate gratuite verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili.

Il bonus idrico concede cinquanta litri di acqua al giorno gratis, da moltiplicare per ogni componente del nucleo familiare, in presenza di un ISEE non superiore a 9.530 euro, elevato a 20mila euro per famiglie con almeno quattro figli a carico.

Bonus animali domestici

Per il bonus animali domestici, la soglia dell’ISEE per accedere passa da 35mila a 16.215 euro. Possono chiederlo solo i cittadini che hanno superato i 65 anni. Il bonus serve a coprire le spese “relative a visite veterinarie, operazioni chirurgiche veterinarie, acquisto di farmaci veterinari”.

Carta Dedicata a Te

La legge di bilancio ha confermato la carta “Dedicata a Te” per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità. Il contributo è pari a 382,50 euro una tantum, a cui sono stati aggiunti 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante. Ad averne diritto sono inuclei familiari con ISEE fino a 15mila euro, ma non viene erogata se nel nucleo familiare sono presenti percettori di altri sostegni al reddito. 

Il diritto alla carta è subordinato a una graduatoria stilata dall’INPS in collaborazione con i Comuni.

Bonus trasporti

Il bonus trasporti è confermato anche per il 2024, ma con alcune limitazioni: possono accedere soltanto coloro che sono in possesso della carta “Dedicata a te” o hanno avuto, nel 2023, un reddito lordo annuo inferiore a 15.000 euro.

Mutui

La legge di bilancio 2024 ha anche ha prorogato i mutui garantiti all’80% dallo Stato per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 con un ISEE fino a 40mila euro. Il mutuo agevolato è esteso anche:

  • ai nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 40mila euro;
  • la garanzia sale all’ 85% per i nuclei familiari con quattro figli di età inferiore ai 21 anni;
  • arriva al 90% per i nuclei familiari con cinque figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 50mila euro.

Bonus affitti

Gli inquilini che per difficoltà economiche non riescono a pagare l’affitto possono richiedere l’accesso al Fondo per la Morosità Incolpevole gestito dalle Regioni. Tra i requisiti c’è anche l’aver perso il lavoro o essere affetti da gravi patologie. Il valore dell’indicatore ISEE può cambiare a seconda della Regione o Comune di residenza.

Famiglie e bambini

L’Assegno Unico Universale viene versato per tutti i figli minori. L’importo dell’assegno è personalizzato sulla base della corrispondente fascia ISEE, altrimenti si riceve la quota minima.

Il bonus asilo nido, rinnovato anche per il 2024, prevede:

  • fino a 3.000 euro all’anno con un ISEE inferiore ai 25mila,
  • fino a 2.500 euro all’anno con un ISEE non oltre i 40mila euro,
  • fino a 1.500 euro l’anno con un ISEE oltre i 40mila euro.

Alle famiglie con minori a carico lo Stato concede, in caso di ISEE basso, anche il bonus libri per l’acquisto del materiale scolastico e libri. L’agevolazione è stabilita su base regionale, per cui il limite ISEE può variare. Previsto anche un bonus per le gite scolastiche degli studenti delle scuole statali secondarie di primo e secondo grado, in caso di famiglie con ISEE non superiore a 5.000 euro.

La “Carta cultura”, invece, è un voucher del valore di 500 euro dedicato ai ragazzi nati nel 2005, che fanno parte di famiglie con un ISEE inferiore a 35mila euro.

Confermato il bonus docenti 2024 di 500 euro, indipendentemente dalla situazione economica.

Donne e lavoro

La novità del 2024 è il bonus mamma, ovvero una decontribuzione totale fino a 3mila euro annui sui contributi previdenziali delle mamme lavoratrici con almeno due figli e un contratto di lavoro a tempo indeterminato (escluso quello domestico).

Bonus psicologo

Il bonus psicologo 2024 può essere richiesto una sola volta e per un massimo di 50 euro per ogni seduta di psicoterapia. L’importo massimo che è possibile richiedere dipende dalla fascia ISEE:

  • con ISEE fino a 15mila euro si può chiedere un massimo di 1.500 euro;
  • con ISEE tra15mila e 30mila euro, il massimo richiedibile è di 1.000 euro;
  • con ISEE compreso tra 30mila e 50mila euro, si può accedere a un bonus fino a 500 euro.

Bonus edilizi

Il bonus ristrutturazione e il bonus mobili sono confermati: si potrà richiedere una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute in seguito a interventi di manutenzione di un immobile e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Il bonus per le barriere architettoniche viene riconosciuto per gli interventi che migliorano l’accessibilità degli edifici.

L’ecobonus e il sismabonus resteranno in vigore anche per il 2024. L’ecobonus può essere richiesto se si effettuano interventi di sostituzione di infissi e serramenti, realizzazione di schermature solari o installazione di caldaie a biomassa. Nel caso di sismabonus, che riguarda i lavori destinati a mettere in sicurezza gli edifici, le percentuali di detrazione cambiano in base alla zona e al tipo di edificio.

Confermato anche bonus verde, destinato al rifacimento di terrazzi e giardini. La detrazione ammessa è del 36% e il tetto massimo di spesa è 5.000 euro.

Novità importante, infine, sul Superbonus: per il 2024 la detrazione prevista scende al 70% e sono ammessi solo i condomini.