Bonus prima casa under 36: come funziona e chi può richiederlo

Mercati e investimenti
Estesa fino al 31 dicembre l’agevolazione che aiuta i giovani con ISEE sotto i 40mila euro annui a comprare la propria prima casa. Scopriamo chi ne ha diritto e come bisogna farne richiesta.

La Manovra di Bilancio 2023 ha confermato fino al 31 dicembre di quest’anno le agevolazioni per i giovani under 36, che possono avere quindi accesso a mutui particolarmente vantaggiosi. L’obiettivo è chiaro: aiutare i più giovani, che troppo spesso si trovano in difficoltà ad accedere al mondo del lavoro, a raggiungere una stabilità finanziaria e ad acquistare un immobile in cui vivere.

Lo stato del mercato immobiliare italiano a inizio 2023

Gli ultimi dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare, pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate, si riferiscono al terzo trimestre del 2022. Tra luglio e settembre 2022 sono state comprate 175.268 abitazioni, 53mila immobili non residenziali e quasi 30mila ettari di terreni.

Rispetto al terzo trimestre 2021 le abitazioni hanno visto un incremento del +1,7%, con dato leggermente più alto (+2,2%) nei capoluoghi. Le abitazioni comprese tra i 50 e i 115 metri quadri sono state le più richieste con oltre il 57% delle compravendite totali, a testimoniare che il medio-piccolo attira di più rispetto alle grandi abitazioni.

Chi può accedere al bonus prima casa?

Come dice il nome stesso del bonus, possono farne richiesta solo i giovani residenti in Italia che non hanno ancora compiuto 36 anni, con ISEE inferiore a 40mila euro all’anno, che intendono acquistare, costruire o ristrutturare la prima casa. Se si rispettano questi requisiti, e se l’atto di acquisto verrà stipulato entro il 31 dicembre 2023, si è esentati da imposta di registro, ipotecaria e catastale. Il meccanismo prevede anche un vantaggio per chi sta comprando una prima casa soggetta a IVA, che riceverà un credito d’imposta dello stesso valore.

Inoltre, chi ha un ISEE inferiore a 35mila euro annui e ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile puro del valore massimo di 200mila euro può chiedere alla propria banca di passare al tasso fisso. Un vantaggio che in questo periodo di tassi in costante rialzo e inflazione galoppante non è da sottovalutare.

Come richiedere il bonus prima casa under 36?

La domanda per avere diritto al bonus under 36 per la prima casa è molto semplice: chi rispetta i requisiti deve solamente fare la richiesta alla Banca o all’istituto finanziario a cui ha chiesto il mutuo e compilare l’apposito modulo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, allegando la documentazione richiesta. Per sapere quali banche aderiscono a questa iniziativa è sufficiente consultare l’elenco sempre aggiornato sul sito dell’ABI e di CONSAP.