Cosa rende unico il nostro approccio tematico

Vantaggi dell'approccio tematico rispetto all'investimento azionario tradizionale

Confrontiamo i fondi tematici con i fondi azionari globali e quelli settoriali. I fondi tematici si collocano infatti nel mezzo tra queste due tipologie di strategie.

Da un lato, i fondi azionari globali risultano spesso troppo diversificati, essendo obbligati ad investire in alcuni Paesi e settori presenti nel benchmark anche se i gestori non sono convinti di tale investimento.

I nostri fondi tematici, da questo punto di vista, hanno la libertà di investire esclusivamente nelle società su cui i gestori hanno convinzioni forti; convinzioni che si costruiscono attraverso un’analisi molto approfondita di ogni singolo titolo presente nell’universo di investimento. Essendo l’universo costituito in media solamente da 150-200 titoli, i gestori hanno infatti modo di andare molto a fondo nell’analisi di ogni singolo titolo.

In sintesi, la nostra filosofi a può essere sintetizzata come un “conoscere tutto di poco”, opposta al “conoscere poco di tutto” tipica di un fondo azionario globale.

Al contrario, i fondi settoriali rischiano di avere un universo di investimento troppo ristretto. Infatti, per quanto specializzati, i nostri fondi tematici offrono una maggiore diversificazione potendo investire contemporaneamente su più settori, il che permette di muoversi tra diversi segmenti di investimento nelle varie fasi del ciclo (invece, nel caso di specifici fondi settoriali è necessario rimborsare l’investitore per uscire da un determinato settore se si ritiene che si sia arrivati a un picco del ciclo).

Profonda conoscenza delle società in portafoglio

In Pictet abbiamo un team di investimento dedicato per ogni singola strategia, il che ci permette di condurre un’analisi più approfondita sui titoli che compongono il nostro universo di investimento (sempre secondo la filosofia del “conoscere tutto di poco”).

Allo stesso tempo, il nostro rigoroso processo di investimento aiuta i team di gestione nel restringere all’essenziale l’universo di ciascuna strategia e quindi il numero di aziende da analizzare.

In particolare, i seguenti fattori permettono di definire un universo realmente investibile e coerente con la strategia di ciascun fondo tematico:

1. Purezza tematica: adottiamo una definizione molto precisa e rigorosa dei temi di investimento e analizziamo la composizione dei bilanci delle aziende in funzione di questa definizione per evitare di investire in aziende poco correlate con quelli che riteniamo siano i veri driver di valore di ciascuna strategia. Il nostro concetto di purezza rispetto al tema si basa quindi su una definizione molto stringente del tema stesso (anche con precisa esclusione di segmenti o sotto-segmenti), e questo, che richiede una gran mole di lavoro e di studio delle aziende, è uno dei fattori che ci differenzia dalla maggior parte dei nostri competitor.
2. Advisory Board: per ogni strategia tematica ci avvaliamo della collaborazione di un Advisory Board composto da top manager, accademici ed esperti del settore che ci aiutano a comprendere l’evoluzione dei temi in cui investiamo e dei loro reali driver di valore. Per fare un esempio, per la strategia Pictet-Digital, l’Advisory Board è composto da Torsten G. Kreindl (partner di DIVC, società di venture capital, e nel Consiglio di Amministrazione di Hays), Duncan Clark (fondatore e presidente di BDA, società di consulenza specializzata nel mercato digitale) e Antoine Blondeau (co-fondatore e CEO di Alpha Intelligence Capital, fondo di venture capital specializzato su società attive nel campo dell’IA avanzata).
3. Inclusione di elementi di risk management nel processo di investimento: la scrematura dell’universo di investimento tiene conto anche di elementi di gestione del rischio, come la volatilità e la liquidità del titolo.
4. Integrazione dei criteri ESG nel processo di investimento: a ciascun titolo viene assegnato un punteggio basato sull’analisi del profilo ESG (Environmental, Social & Governance), effettuata utilizzando anche i dati di società esterne specializzate come CFRA, Inrate, ISS, HOLT e Sustainalytics.

Integrazione completa dei fattori ESG nel processo di investimento

In tutti i nostri fondi tematici, non solo in quelli a carattere ambientale, vengono integrate valutazioni in merito alla sostenibilità delle società in cui investiamo.In particolare, ci sono quattro livelli di integrazione differenti:

1. Filtro di esclusione: in tutte le strategie viene applicato un filtro di esclusione su alcune tipologie di società, come le società produttrici di armi militari o le società ancora legate al settore del carbone.
2. Attività sostenibili: investiamo in società che svolgono la propria attività in modo sostenibile.
3. Integrazione dei criteri ESG: come già detto, a ciascun titolo viene assegnato un punteggio basato sull’analisi del profilo ESG, avvalendosi anche dei dati forniti da società esterne specializzate.
4. Azionariato attivo: nelle strategie tematiche, attraverso il voto per delega, utilizziamo attivamente i diritti degli azionisti per accrescere il valore delle aziende in cui investiamo nel lungo periodo.

Quali sono i Megatrend più dirompenti in questo momento? E come si riflettono nelle strategie tematiche di Pictet?

Crediamo che lo sviluppo tecnologico e l’innovazione siano due fattori determinanti per la crescita di tutti i settori dell’economia, e in quanto tali, hanno un impatto fondamentale su tutte le nostre strategie tematiche.

In particolare, a oggi il principale driver della crescita tecnologica è quello dell’intelligenza artificiale. Questa rappresenta il focus principale della strategia Pictet-Digital (mira a cogliere le opportunità offerte dalle aziende che sfruttano dati, tecnologia e piattaforme online per fornire prodotti e servizi innovativi nell’economia digitale, nonché dalle aziende che abilitano tali prodotti e servizi), ma rientra anche nell’universo di investimento di Pictet-Robotics (ricerca le migliori opportunità di investimento nelle tecnologie che abilitano i robot a rispondere e comunicare ricorrendo ampiamente all’IA e investe in società leader nel campo dell’automazione e degli applicativi di consumo e di servizio). Si tratta di due fondi che stanno performando molto bene nell’ultimo anno, ma anche in grado di mettere a segno performance annualizzate piuttosto interessanti nel corso degli ultimi anni, come riportato nella tabella sottostante.