Spesso accade che, con il senno del dopo, si rifletta sulle opportunità di investimento e si immagini cosa sarebbe successo se si fossero prese determinate decisioni. Questo approccio, basato sul "se avessi fatto" o "se avessi investito", nasce da un errore retrospettivo, noto come bias del senno di poi, che distorce la percezione della realtà, facendola risultare più semplice di quanto in effetti non sia. Questo bias porta infatti a credere che avremmo potuto prevedere l'esito e valutare le nostre decisioni in base ai risultati ottenuti. L’esempio più recente che abbiamo a disposizione riguarda la crescita di alcuni indici azionari, tra cui quello tecnologico statunitense, oppure la performance annuale a tripla cifra di aziende fino a poco tempo fa sconosciute ai più. Profitti mancati che sembrano “semplici” se giudicati con gli occhi di oggi, ma che fatti per tempo sarebbero stati di successo solo con il giusto atteggiamento e la giusta preparazione.
L’elemento più interessante è che pochi considerano il livello di stress giornaliero che l’attuazione di una strategia del genere, ovvero investire tutto in un determinato momento e in un’unica soluzione, comporta. Capire quando entrare sul mercato, il cosiddetto "market timing", è un’impresa complessa e rischiosa, data l’elevata volatilità dei listini azionari. Un ingresso fuori tempo può infatti compromettere le performance ed erodere il valore degli investimenti, anche se le scelte iniziali erano promettenti. Analogamente, un approccio focalizzato esclusivamente sulla ricerca di profitto e basato sul breve termine può comportare un elevato livello di stress dovuto alle fluttuazioni di mercato e portare a decisioni irrazionali dettate dall’emotività.
A meno quindi che non lo si faccia consapevolmente, attuando cioè scelte tecniche o speculative, è fondamentale comprendere che l'obiettivo di un risparmiatore dovrebbe sempre essere quello di pianificare la gestione dei suoi risparmi nel medio-lungo termine, limitando al contempo il rischio complessivo. Ciò significa proteggere il proprio patrimonio e raggiungere obiettivi finanziari nel tempo, adottando strategie più conservative per ridurre lo stress e favorire risultati stabili.
Per mitigare questi rischi, i Piani di Accumulo Capitale (PAC) sono lo strumento ideale per i risparmiatori che desiderano raggiungere i propri obiettivi finanziari in modo progressivo e strutturato attraverso uno strumento semplice ma professionale. Il PAC consente infatti di sfruttare le fluttuazioni di mercato acquistando a prezzi più bassi nel tempo, riducendo l'importanza del timing e minimizzando le reazioni emotive dovute alle oscillazioni di mercato. Dopo un primo investimento iniziale, i versamenti successivi, commisurati alle disponibilità del cliente e flessibili in base alle proprie esigenze finanziarie, avvengono a prezzi differenti, in base all’andamento del mercato.
Ciò permette di mediare i punti di ingresso, ossia i prezzi a cui si effettuano gli acquisti, lasciandoli meno esposti a eventuali fasi di correzione dei mercati.
Consente, quindi, di sfruttare la volatilità per effettuare acquisti a prezzi più convenienti.
Fonte: Pictet Asset Management, dati MSCI World EUR aggiornati al 31.12.2022.
Parliamo di Piani particolarmente indicati per i giovani investitori, perché permettono di accumulare capitale investendo piccoli importi regolarmente per un lungo periodo. Ma anche per coloro che dispongono di liquidità ma sono cauti riguardo alla volatilità del mercato.
Fonte: Pictet Asset Management, simulazione PAC a cinque anni su Pictet-Global Megatrend Selection dal 28.06.2021 al 27.06.2024.
Gli investimenti tematici in azioni, che si concentrano sui Megatrend, i grandi cambiamenti sociali, economici e tecnologici capaci di trasformare le nostre abitudini a lungo termine, sono particolarmente adatti ai PAC, perché condividono la struttura di investimenti duraturi nel tempo, orientati alla crescita e al raggiungimento di un obiettivo. Al fine di individuare le migliori soluzioni possibili, sul nostro sito è possibile effettuare tutte le analisi a supporto delle proposte di investimento per la vostra clientela con i Simulatori PAC.
Da sempre in Pictet crediamo nell’importanza e nel ruolo dei PAC come strumenti ottimali di pianificazione finanziaria. Per tale ragione, abbiamo deciso di rinnovare le due campagne PAC Pictet 2024 anche per la seconda metà dell’anno. I Piani di Accumulo aperti entro il 31.12.2024 beneficeranno infatti della promozione sui costi fissi d’apertura, nonché della copertura assicurativa gratuita (per i distributori che ne hanno fatto richiesta).
Nel dettaglio, con la promozione sui costi fissi d’apertura Pictet si fa carico delle spese amministrative di banca corrispondente che gravano sul primo versamento relative all’accensione dei nuovi Piani. L’iniziativa, nata nel 2019 in occasione dei 10 anni di storia del comparto Pictet-Global Megatrend Selection, il fondo Pictet più apprezzato dai sottoscrittori di PAC in Italia, insieme al fondo Pictet-RoboticsFonte: Pictet Asset Management, dati al 27.06.2024., giunge così al suo sesto anno consecutivo di rinnovo.
La seconda campagna, novità assoluta per il settore, riguarda invece il rinnovo della polizza assicurativa gratuita, a fronte della quale Pictet copre il 100% dei versamenti ancora dovuti su PAC della durata di 5 anni, per sottoscrittori di età non superiore a 80 anni, su un massimale di €120.000, in caso di decesso o invalidità permanente (>50%) da infortunio. Anche in questo caso, l’offerta è estesa a tutta la gamma di comparti Pictet.di liquidità ma sono cauti riguardo alla volatilità del mercato.