È iniziato un nuovo viaggio alla scoperta delle tendenze che modificheranno ciò che siamo e come vivremo. Trasportati ancora una volta dall’inconfondibile voce di Federico Buffa, giornalista e storyteller, affronteremo insieme un percorso in 8 tappe, prendendo spunto dalla cinematografia, dalla letteratura, dalla scienza, dalla musica e dalla natura.
Il titolo di questa serie è di per sé evocativo.
Ogni settimana pubblicheremo una nuova puntata sulle principali piattaforme podcast e sui canali social di Pictet AM Italia. L’obiettivo di questa nuova serie è accompagnarvi alla scoperta dei Megatrend, quelle forze dirompenti in grado di cambiare il mondo. Forze che, oltre alle innumerevoli opportunità di investimento, celano una storia ricca di spunti.
In Pictet Asset Management abbiamo intuito il potenziale dell’approccio tematico già negli anni ’90, quando siamo stati tra i primi asset manager a lanciare un prodotto legato esclusivamente alle biotecnologie, Pictet-Biotech. Crediamo da sempre nell’importanza dei trend secolari e dell’utilizzo avveduto delle risorse, tanto da aver lanciato nel 2000 Pictet-Water, la prima strategia tematica dedicata all’acqua.
Con il supporto di illustri istituti, tra cui il Copenhagen Insitute for Futures Studies e l’Università di Oxford, abbiamo individuato quei Megatrend che riteniamo stiano plasmando il mondo. A partire da questi abbiamo poi creato 15 strategie tematiche che mirano a individuare le società meglio posizionate per beneficiare di questi temi.
Affidiamoci quindi alla narrazione di Federico e all’elettrizzante racconto di un futuro che ci vede protagonisti.
Comincia il nostro viaggio: tasto play e si parte!
Il nostro viaggio alla scoperta del futuro
Siamo partiti dall’Intelligenza Artificiale, sempre più presente nelle nostre attività quotidiane, per capire dove ci porterà.
Poi abbiamo provato a rispondere alla domanda “Cosa mangeremo nel futuro?”.
La terza tappa ci ha portato alla scoperta delle Smart City, per capire come stanno cambiando le città per essere più sostenibili, inclusive e per rimettere al centro le persone.
Ed è proprio legato alle persone anche il quarto Megatrend che abbiamo analizzato, quello della salute e del benessere; alla medicina, infatti, il compito di rispondere all’esigenza di vivere meglio e più a lungo.
Stiamo viaggiando nel futuro. La voce di Federico Buffa ci sta conducendo alla scoperta dei Megatrend, l’insieme di tendenze ed evoluzioni, già in atto, in grado di modificare economia, società e cultura a livello globale.
Nel corso delle ultime tappe del nostro percorso abbiamo scoperto nuove affascinanti evoluzioni della robotica: dai “Cobot”, robot collaborativi in grado di svolgere compiti innovativi e migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro, ai robot chirurgici impiegati nel mondo sanitario fino ai robot artistici.
Dalla tecnologia al servizio dell’uomo siamo passati all’esplorazione delle risorse naturali. Come invertire la tendenza a sfruttare eccessivamente le risorse messe a disposizione dal nostro Pianeta? Attraverso, per esempio, la riduzione degli sprechi di risorse idriche e l’utilizzo delle materie prime in modo più sostenibile e innovativo.
La sostenibilità si rivelerà cruciale anche per cambiare il nostro modo di muoverci. È indispensabile promuovere soluzioni che contribuiscano a ridurre le emissioni globali di CO2, come la mobilità condivisa, i droni e i veicoli elettrici.
Anche la produzione di energia da fonti rinnovabili sarà essenziale per il nostro futuro. Dall’energia eolica all’idroelettrica, da quella solare all’energia geotermica, abbiamo scoperto insieme tutte le soluzioni green per tutelare il nostro Pianeta.
Il nostro viaggio nel mondo dei Megatrend, tra storia e innovazione, macchine e uomo, ieri e domani, è giunto ormai al termine.
E come dice Buffa: “Mi auguro che questo mio viaggio vi abbia non solo invogliato a salire sul primo aereo ma anche aiutato ad aprire la mente alla diversità e a riconsiderare la prospettiva con cui si guardano i Paesi Emergenti, facendovi conoscere alcune delle aree di eccellenza di queste regioni.”