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Tre ragioni per investire nelle azioni asiatiche, Giappone escluso

Alternatives Articolo riservato
La nostra strategia Pictet-Asian Equities Ex Japan mira a investire in società capaci di generare liquidità e rendimenti sostenibilmente elevati o in miglioramento, che riteniamo sottovalutate e che presentano un forte potenziale di crescita. Scopri come approfittare del potenziale di investimento dell’Asia.

Motivi per investire nella nostra strategia Pictet-Asian Equities Ex Japan

  1. Un mercato inefficiente crea opportunità di investimento
    Riteniamo che l’Asia, Giappone escluso, sia inefficiente, poiché i partecipanti al mercato spesso si concentrano sul breve termine invece che sul lungo termine e sugli utili (che possono essere manipolati) invece che sulla liquidità. 
    Il nostro obiettivo è cogliere le opportunità di investimento soprattutto in due ampi segmenti, a nostro avviso sottovalutati dal mercato:
    • Società in crescita strutturale, ovvero in grado di sostenere tassi di crescita e rendimenti superiori alla media/superiori al mercato;
    • Società che stanno attraversando un periodo di flessione, i cui rendimenti temporaneamente depressi sono destinati a migliorare in futuro.
  2. Approccio mirato
    Un processo di investimento attivo, basato su un'intensa attività di ricerca, aiuta a individuare le migliori opportunità di investimento. Anche se apprezziamo le società growth, non intendiamo pagare per loro un prezzo troppo elevato. La nostra filosofia di investimento è incentrata sulla capacità delle aziende di generare liquidità, mantenendo al contempo una forte disciplina per quanto riguarda le valutazioni. Riteniamo che un portafoglio composto da società di questo tipo dovrebbe essere in grado di sovraperformare in tutti i cicli di mercato.
  3. Forte conoscenza e presenza locale 
    La strategia è gestita da un team di investimento esperto che include specialisti della regione basati a Hong Kong e che organizza complessivamente oltre 900 visite aziendali all’anno.

Perché investire in Asia, Giappone escluso?

L’Asia è la regione del mondo che cresce più rapidamente grazie alle sue economie altamente diversificate, alle sue caratteristiche demografiche e alle sue riforme strutturali e, a nostro parere, è oggi molto più resiliente grazie a una migliore gestione della pandemia. La regione è anche tra le più avanzate a livello di e-commerce e fintech, grazie a società che investono in ricerca e sviluppoFonte: Refinitiv Datastream, Pictet Asset Management, febbraio 2021 più di molte concorrenti dei Paesi sviluppati, una scelta che guiderà la crescita futura.

Nonostante il loro potenziale di crescita superiore, gli attivi asiatici sono sottorappresentati nei portafogli degli investitori. Riteniamo che le azioni asiatiche siano interessanti per via del forte potenziale di utili delle società e delle valutazioni interessanti, in particolare rispetto ai mercati sviluppati.

Una ripresa dell’attività globale, utili societari in miglioramento e rischi di cambio e di debito in diminuzione in tutta la regione contribuiscono a una prospettiva positiva. In questo contesto, continuiamo a trovare società con forti flussi di cassa, crescita degli utili superiore al mercato e valutazioni interessanti.

Come gestiamo il portafoglio

Investiamo nei mercati azionari asiatici da più di 30 anni, grazie anche alle nostre sedi dislocate in tutta la regione. Adottiamo un approccio attivo, che mira a sfruttare le inefficienze dei mercati azionari asiatici. Pertanto, l’analisi fondamentale e l'attenta selezione dei titoli sono elementi chiave per il successo. Senza dubbio questo vale ora più che mai, poiché i mercati si stanno aprendo agli investitori stranieri e le nuove tecnologie stanno trasformando interi settori.

Cerchiamo società con il miglior potenziale di crescita, utilizzando un metodo di valutazione basato sui flussi di cassa piuttosto che solamente sugli utili. L’Asia è un mercato complesso e, in qualità di gestori che adottano un approccio olistico, nell'effettuare le nostre analisi consideriamo anche i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). Crediamo che questo tipo di considerazioni venga portate avanti al meglio attraverso incontri e il coinvolgimento diretto con il management delle aziende, utilizzando criteri qualitativi per valutare le attività.