Un "passo falso" globale
Hans Peter Portner: A metà degli anni ‘Novanta, all’inizio della mia carriera nel mondo degli investimenti, mentre lavoravo per un'altra società di gestione del risparmio, mi fu assegnata la responsabilità per la gestione di un segmento azionario globale in un fondo pensione. Fino a quel momento avevo gestito solo portafogli relativi ad un solo Paese, quindi per me si trattava di un’opportunità entusiasmante.
Tra i titoli che avevo ereditato c’era un produttore hardware di una nuova tecnologia. Stava rapidamente aumentando le vendite, ma non riuscivo a capire veramente i fondamentali dell’azienda, né la sua attrattiva a lungo termine. Dopo alcuni mesi di ottimi risultati del titolo in borsa decisi di prendere profitto e vendetti la posizione.
Il titolo era Cisco Systems, i cui router divennero le fondamenta della nuova era di internet. Nei cinque anni successivi alla mia decisione, il corso azionario della società continuò a guadagnare terreno in modo stratosferico, salvo poi crollare con lo scoppio della bolla delle dot-com. Alla fine è emersa sull’altro fronte, per diventare una colonna portante degli indici azionari globali, con una capitalizzazione di mercato attuale di 200 miliardi di dollari e oltre 70.000 dipendenti.
Lezioni apprese
Da questa esperienza ho imparato che nell’investimento azionario globale essere uno specialista è la cosa migliore. Essere semplicemente un costruttore di portafoglio che prende i titoli migliori da un pool di analisti di settore non è stato sufficiente. Occorre essere un esperto di settore con una profonda conoscenza dei titoli per offrire ai clienti sovraperformance robuste e ripetibili nel lungo termine.
Negli investimenti azionari globali, essere uno specialista è la cosa migliore.
Ho anche imparato che il mondo stava cambiando più velocemente che mai e che essere dalla parte sbagliata del cambiamento avrebbe potuto avere enormi ripercussioni sugli investimenti. Più che mai, quelli che ora descriviamo complessivamente come “Megatrend” stavano trainando opportunità di crescita secolari in settori specifici dell'economia.
La nostra piattaforma tematica
Andiamo avanti veloce negli ultimi vent’anni per vedere come entrambi questi aspetti sono stati integrati nello sviluppo della nostra piattaforma di investimenti azionari tematici in Pictet Asset Management. Adesso gestiamo oltre 40 miliardi di dollari in una gamma di strategie mono e multitematiche che mirano a beneficiare delle tendenze di crescita secolari che trainano i settori chiave dell'economia globale.
Fonte: Pictet Asset Management, 2018.
Riteniamo che le migliori società in queste fondamentali “sacche” di crescita saranno le vincitrici in futuro e dovrebbero offrire rendimenti superiori nel lungo termine. In particolare, la nostra ricerca indica che il mercato sovrastima continuamente il ritmo al quale svaniscono i flussi di cassa di queste società: un’anomalia persistente che desideriamo sfruttare.
Inoltre, ci focalizziamo solamente sulle società che presentano una significativa esposizione dei ricavi a un tema, quella che definiamo “purezza”. Ciò perché prestiamo attenzione ad evitare il cosiddetto “conglomerate discount”.
Hans-Peter Portner mentre parla con i delegati alla conferenza Reaching Higher Ground di Pictet Asset Management - Londra, maggio 2018
Fonte: Magnus Arrevad Photography
"Sapere tutto di poco"
Anche grazie alla mia esperienza con Cisco, i nostri gestori sono profondamente specializzati nei temi che gestiscono. Non sono per nulla generalisti, ma investitori molto concentrati. Ci piace dire che “sanno molto di poco”. Essenzialmente, svolgono entrambi i ruoli di analisti e gestori.
Il lavoro di gruppo è fondamentale, per questo garantiamo che ogni tema abbia almeno due gestori. Un rigoroso processo di investimento è altrettanto essenziale: un processo concordato fornisce il terreno per un chiaro dibattito e un solido processo decisionale.
A prova di futuro
Un altro elemento distintivo fondamentale per la nostra franchise di investimenti azionari tematici è il ricorso agli esperti esterni dei Comitati di Consulenza per ciascuna delle nostre strategie monotematiche, che ci aiutano a tracciare e gestire l'evoluzione dei nostri temi.
L'obiettivo dei nostri Comitati di Consulenza non è quello di aiutare i gestori a scegliere i titoli, ma piuttosto a tracciare e analizzare il percorso dei temi nel lungo termine. In questo senso lavoriamo anche con il Copenhagen Institute for Future Studies (CIFS) la cui analisi sui megatrend ci serve da “lente” sulla quale basare i nostri temi.
Fonte: Pictet Asset Management, Copenhagen Institute for Futures Studies.
Portafogli per gli investitori
Negli ultimi anni, abbiamo sviluppato due strategie multi tematiche che riteniamo possano avere spazio nell’allocazione azionaria attiva dei portafogli: Pictet Global Thematic Opportunities (GTO) e Pictet Global Environmental Opportunities (GEO).
Offriamo strategie azionarie globali che sono fortemente attive e orientate al lungo termine.
Entrambe le strategie sono svincolate dal benchmark e fortemente attive con una percentuale di posizioni attive elevata e una forte convinzione nel loro approccio. Tracciare la loro performance rispetto a un indice di mercato nel breve termine sarebbe un po' limitante, ma nel lungo termine queste strategie dovrebbero comunque ben figurare, dato l’approccio orientato al lungo termine non basato sulla replica di un indice di titoli vincenti nel passato.Tutto il nostro processo tematico si basa sull’identificare le “Cisco del futuro”, e siamo fiduciosi del fatto che il nostro approccio abbia buone possibilità di sovraperformare i principali indici azionari globali nel lungo termine.