1. Panoramica: proiezioni sui rendimenti per i prossimi cinque anni
Nei prossimi cinque anni, le strategie d'investimento dovranno essere riviste. I motivi sono diversi. Per il resto di questo decennio, la crescita economica rimarrà ostinatamente inferiore alla media, poiché l'inflazione, per quanto in fase di regressione, è destinata a essere più che mai volatile. Allo stesso tempo, un maggiore intervento dello stato nell'economia (in settori come le tecnologie pulite, i semiconduttori e la difesa) non solo farà salire il debito pubblico, ma potrebbe anche accrescere il rischio di passi falsi politici e di investimenti sbagliati.
I venti contrari, inoltre, si rafforzano quando gli effetti di bassa produttività, carenza di manodopera e condizioni finanziarie più rigide iniziano a manifestarsi con maggiore intensità. Eppure, rimangono numerose opportunità potenzialmente gratificanti a disposizione degli investitori più scaltri e di quelli pronti ad avventurarsi oltre i sentieri battuti dei mercati azionari sviluppati.
Opportunity | Minacce |
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2. Trend secolari
Un crescente interventismo statale
Colpiti dalla pandemia di COVID e dalla guerra in Ucraina, i governi cominciano a dare priorità alla resilienza interna e alla difesa nazionale.
Il ritorno delle rivalità geopolitiche andrà a riconfigurare il commercio globale. I settori che attraggono la maggior parte dei sussidi statali (come semiconduttori, tecnologia green, cybersecurity e difesa) potrebbero vedere migliorare le propie sorti.
Tuttavia, il quadro più ampio prevede un aumento dei rischi per gli investitori. La probabilità di errore aumenterà con il maggiore coinvolgimento di governi e autorità di regolamentazione nella gestione delle proprie economie.
Dal 2018, un portafoglio bilanciato con asset suddivisi equamente tra azioni globali e Treasury, offre un rendimento reale di appena l'1% all'anno.
Fonte: Rendimento annualizzato (in dollari USA) di un portafoglio con asset suddivisi equamente tra azioni (indice MSCI World) e obbligazioni (indice JPMorgan Government Bond), riguardante il periodo dal 30/04/18 al 30/04/2023, aggiustato per il CPI USA.
L'inflazione scenderà, ma sarà più volatile
Prevediamo che nei prossimi cinque anni l'inflazione tornerà a livelli compatibili con gli obiettivi delle banche centrali. Ma questo avrà un costo: il tasso di inflazione sarà infatti molto più volatile.
I rendimenti sui portafogli tradizionali scenderanno e, di conseguenza, la crescita delle economie sarà inferiore al loro trend di lungo termine e anche i rendimenti dei portafogli bilanciati tradizionali saranno inferiori alla media storica.
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Prepararsi a una carenza di manodopera
L'invecchiamento della popolazione e il passaggio a un modo di lavorare più flessibile stanno aggravando la carenza di manodopera in tutto il mondo. Ciò sta già riducendo la produttività e il potenziale di crescita a lungo termine dell'economia mondiale. La diminuzione della popolazione cinese peggiorerà ulteriormente le cose.
Passare a sistemi di automazione potrebbe diventare una delle priorità più urgenti.
Indicatori della carenza di manodopera nelle economie selezionate
Fonte: Refinitiv Datastream, NFIB, Eurostat, Bank of Japan, ONS, Ministero delle Risorse Umane e della Previdenza Sociale cinese, NAB, Pictet Asset Management. Basato sulle deviazioni standard dalla media a lungo termine, media mobile su 4 trimestri. Dati relativi al periodo dal 01/01/1985 al 31/12/2022.
Per evitare una stagnazione economica prolungata sarà necessario sfruttare maggiormente l'automazione e il machine learning per aumentare la produttività.
Tuttavia, la transizione tecnologica è un processo lungo e complicato.